
Vetrate

Riprese effettuate sul sito ne giorno dell'uscita didattica avvenuta il 03/03/2015
Tecnica costruttiva
Nell' arte Gotica assume grande importanza la tecnica delle vetrate, le quali sostituiscono le murature continue delle chiese romaniche. La luce che attraversa le vetrate assume in tutto il Medioevo un significato simbolico: essa è l'espressione del divino, in opposizione alla materia buia, vista come simbolo del peccato. Nel complesso sistema di pilastri e volte, le vetrate sono poste lungo tutto il perimetro delle chiese e in particolare nella zona dell'abside, dietro l'altare. Esse filtrano la luce proveniente dall'esterno, determinando effetti cromatici irreali e rarefatti. Sono realizzate in diverse fasi: prima viene fuso il vetro e miscelato con altre sostanze per ottenere i vari colori, poi il vetro, ridotto per rotazione in dischi, viene tagliato a pezzi, della misura e della forma desiderati, vengono poi fissati su pannelli trasparenti con la cera, in modo che il pittore li possa dipingere con la “grisaglia” (ossido di ferro). Sono poi staccati e cotti a gran fuoco, così che la pittura penetri nel vetro. Quindi vengono fissati in pannelli mediante strisce di piombo e montati a formare il disegno stabilito. La loro bellezza si può cogliere in particolare osservandole dall' interno: inondate di luce, le ricche composizioni cromatiche risaltano in contrasto con la penombra dell' ambiente e l'effetto di queste immagini su vetro muta a ogni variazione di luce.

Nascivera Federica